ADESIONE AL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

L’assistenza sanitaria pubblica in Norvegia è chiamata Folketrygden. Per avere diritto alle prestazioni conformemente alla legge sull’assistenza sanitaria bisogna essere membri del sistema sanitario nazionale.

Questo comprende tutti i servizi offerti dal NAV e le prestazioni di assistenza sanitaria (trattamento presso medici, psicologi e spese per i medicinali in caso di malattie a lungo termine).

Regola generale è che tutte le persone residenti in Norvegia siano membri del sistema sanitario nazionale. Se si lavora legalmente in Norvegia, si è generalmente membri del sistema sanitario nazionale sin dal primo giorno di lavoro, anche se non si è residenti in Norvegia. L’adesione avviene automaticamente.

Ogni lavoratore dipendente paga un contributo previdenziale pari al 7,8% del salario lordo, che viene detratto insieme alle tasse. Alcuni dipendenti possono restare al di fuori del sistema sanitario nazionale norvegese nel caso essi siano tutelati dalle leggi sulla sicurezza sociale del paese da cui provengono. Ciò deve essere documentato con un certificato rilasciato dalle autorità previdenziali del paese di provenienza.

Si consiglia di rivolgersi al locale ufficio del NAV (nav.no) in caso di domande relative all’appartenenza al sistema sanitario nazionale.

ASSISTENZA SANITARIA

I comuni devono garantire un’adeguata assistenza sanitaria per tutti coloro che vivono sul territorio comunale, inclusi immigrati, rifugiati e richiedenti asilo. I comuni devono tra l’altro garantire la presenza di:

  • Strutture sanitarie per bambini e adolescenti e che garantiscano la salute nelle scuole, cure prenatali e postnatali.
  • Medici curanti
  • Pronto Soccorso
  • Strutture per la riabilitazione ed il reinserimento
  • Servizi sanitari come case di cura, assistenza personale, ospedali e assistenza di supporto (avlastningstiltak).

Le regioni devono garantire un ragionevole accesso ai servizi odontoiatrici e specialistici ad essi collegati, a tutti coloro i quali vivono o risiedono temporaneamente nel territorio regionale.

Le autorità sanitarie regionali devono garantire l’accesso alle cure mediche negli ospedali e agli specialisti per tutti coloro che vivono o soggiornano temporaneamente nella regione in questione.

I servizi sanitari comunali vengono finanziati dal governo tramite la previdenza sociale, per mezzo di fondi comunali e del ticket a carico dei pazienti. L’assistenza sanitaria fornita da specialisti viene finanziata dal governo attraverso sovvenzioni alle autorità sanitarie, il finanziamento della previdenza sociale e i ticket dei pazienti.

I bambini sotto i 16 anni non pagano ticket per medici, psicologi, ambulatori, reparti di radiologia, viaggi effettuati per ricevere cure mediche (trasporto del paziente) e acquisto di medicinali e attrezzature dietro prescrizione medica.

ESENZIONE TICKET

In qualità di membro del sistema sanitario nazionale si è tenuti a pagare solo una certa parte dei costi di assistenza sanitaria pubblica. Questa parte è il ticket (o franchigia). Se si è pagato ticket fino ad un certo importo, è possibile ottenere la frikort: una tessera che esenterà da ulteriori pagamenti durante il resto dell’anno solare in corso. Gli importi massimi di franchigia vengono stabiliti dal Parlamento ogni anno.

Ci sono due tipi di tessere di esenzione (chiamate frikort egenandelstak 1 e 2, ossia  tessere con tetto di franchigia 1 e 2):

Frikort egenandelstak 1: riguarda i ticket pagati a medici, psicologi, ambulatori, reparti di radiologia, viaggi effettuati per ricevere cure mediche (trasporto del paziente) e per acquisto di medicinali e attrezzature dietro prescrizione medica. Queste tessere di esenzione vengono inviate automaticamente via posta ordinaria al vostro indirizzo registrato quando si ha diritto ad usufruirne. Si raccomanda di conservare le ricevute le delle spese sostenute.

Frikort egenandelstak 2: riguarda i ticket pagati a fisioterapisti, la cura di alcune forme di malattie dentali, presso istituti di riabilitazione riconosciuti, e in caso di trattamenti all’estero prescritti dall’Università del Rikshospitalet di Oslo. Per ottenere questa frikort bisogna inviare richiesta ad HELFO allegando le ricevute delle spese sostenute.

Per maggiori informazioni sulle frikort consultare il sito helfo.no.

Si è esentati dal pagamento del ticket nel caso di controlli pre-parto, esami e trattamenti ai bambini sotto i 16 anni, trattamento psicoterapeutico di bambini e adolescenti sotto i 18 anni e in caso di presenza, o sospetta presenza, di malattie infettive.

GRAVIDANZA E ASSISTENZA

La donna incinta può recarsi in clinica prenatale o da un medico di famiglia. La clinica offre controlli prenatali con l’assistenza di un’ostetrica. È possibile combinare controlli prenatali presso centri sanitari e medico curante. Un controllo ecografico gratuito viene offerto tra la settimana 17 e 19 di gravidanza. I controlli prenatali sono esenti da ticket.

Il parto solitamente avviene presso la clinica di maternità assegnata. Il ricovero pre-parto in ospedale è gratuito. Solitamente la madre e il neonato lasciano l’ospedale tra i 2 e i 4 giorni dopo il parto.

MEDICO CURANTE

Chiunque sia residente in un comune norvegese ha diritto a un medico di base. Ciò comporta il diritto di essere inseriti nella lista di un medico di base, il cosiddetto fastlegeordningen. Sono considerati residenti tutti i registrati all’anagrafe dei comuni norvegesi. Il diritto al medico curante è esteso anche ai richiedenti asilo ed ai loro familiari. Il diritto per i richiedenti asilo decade nel momento in cui la richiesta di asilo viene respinta. L’inserimento in queste liste è volontario, ma se si sceglie di restarne fuori diviene propria responsabilità il dover trovare un dottore in caso di bisogno e il ticket da pagare diventa più caro. Ad oggi, solo lo 0,4% della popolazione norvegese ha scelto di rimanere al di fuori di questo sistema. E’ possibile che il medico che si desidera non abbia la capacità di inserire ulteriori pazienti nella propria lista; sarà quindi necessario scegliere un altro medico. È consentito cambiare medico curante due volte l’anno. È possibile cercare e sostituire il medico curante chiamando un apposito numero di telefono oppure consultando il sito web www.helsenorge.no.

Il medico curante è responsabile della valutazione, della diagnosi e del trattamento dei pazienti inseriti nella propria lista. Il medico curante prescrive medicinali e rilascia certificati medici. Inoltre, il medico curante è responsabile per l’eventuale invio dei propri pazienti presso ospedali, medici specialisti o fisioterapisti. La visita dal medico curante comporta il pagamento di un ticket, fino al raggiungimento della frikort.

I pazienti hanno il diritto di ottenere informazioni sul proprio stato di salute e sugli eventuali trattamenti ricevuti in una lingua ad essi comprensibile. Il paziente ha anche il diritto a farsi capire. Se necessario, quindi, si avrà diritto ad un interprete. Si raccomanda di notificare un paio di giorni prima dell’appuntamento con il medico la necessità di avvalersi dell’aiuto di un interprete. Il personale sanitario provvederà a cercare un interprete, se necessario.

I lavoratori immigrati che non sono registrati come residenti di un comune norvegese non hanno diritto al medico curante. Ma tutti coloro che hanno bisogno di cure mediche immediate (quando la vita o la salute è in pericolo) lo ottengono al pronto soccorso (legevakt), indipendentemente dal fatto che siano registrati in Norvegia o meno.

Per informazioni su come trovare o sostituire il medico curante, telefonare al numero 800 HELSE (800 43573) o consultare il sito www.helsenorge.no.

PRONTO SOCCORSO (LEGEVAKT)

Il pronto soccorso è composto da infermieri e medici ed è raggiungibile tutti i giorni 24 ore su 24. Qui vengono accettati pazienti che hanno bisogno di aiuto immediato, ossia trattamento di malattie e infortuni accaduti fuori dall’orario in cui riceve il proprio medico curante. Molti medici curanti sono disponibili in giornata e pertanto è importante controllare la loro eventuale disponibilità prima di effettuare una chiamata di emergenza. È anche possibile ricevere consigli chiamando il pronto soccorso locale.

MEDICO CURANTE, PRONTO SOCCORSO O AIUTO IMMEDIATO?

Medico curante: rivolgersi al proprio medico di famiglia per problemi di salute generali o per farsi prescrivere visite presso specialisti.

Pronto Soccorso – chiamare il 116 o il 117. Il Pronto Soccorso accetta pazienti che hanno bisogno di aiuto immediato, ossia malattie e infortuni che non possono aspettare fino al giorno successivo.

Emergenza – chiamare il 113 in caso di pericolo di vita o di gravi emergenze.

OSPEDALI

I pazienti ricevono trattamenti medici in ospedale su indicazione del medico curante o della guardia medica. Il paziente ha il diritto di scelta dell’ospedale in cui sottoporsi a questi trattamenti (frittsykehusvalg.no).

Il trattamento può essere ricevuto ambulatorialmente, ossia senza essere ricoverati. Se il medico ritiene che le condizioni del paziente richiedano l’ospedalizzazione, il paziente verrà ricoverato in ospedale. Il ricovero è gratuito se si è membri del sistema sanitario nazionale. In caso di trattamenti ambulatoriali e/o analisi cliniche è previsto il pagamento del ticket.

MEDICINE/FARMACIA

In Norvegia le medicine vengono vendute in farmacia. Alcuni farmaci possono essere acquistati liberamente, ma la maggior parte richiede una prescrizione del medico. Alcuni farmaci possono essere acquistati in normali negozi. Se avete bisogno di farmaci vitali per una malattia cronica, il governo pagherà la maggior parte del costo, il paziente ne pagherà una piccola parte, e il medico prescriverà i medicinali tramite una “ricetta blu“ (blå resept).

SERVIZI SANITARI DI PREVENZIONE

Le cliniche e il servizio sanitario scolastico offrono controlli sanitari, vaccinazioni, informazioni e guide per i genitori; inoltre, educazione sanitaria a bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 20 anni e ai loro genitori. La salute dei giovani prevede, tra l’altro, una guida alla prevenzione delle nascite. Tutti i bambini e gli adolescenti hanno diritto a controlli gratuiti presso le strutture sanitarie. I genitori sono tenuti a far sì che i bambini usufruiscano dei controlli sanitari.

FISIOTERAPIA

Il fisioterapista cura tra l’altro i pazienti con malattie o dolori nei muscoli e nelle ossa. Per avere diritto alla copertura di queste cure, il terapista deve avere un accordo di sovvenzione con il Comune in cui opera, e la fisioterapia deve essere stata prescritta da un medico.

Ogni trattamento prescritto comporta il pagamento di ticket, ma per alcune malattie vi è esenzione dal pagamento. I bambini sotto i 12 anni e le persone con lesioni sul lavoro certificate sono esenti dal pagamento del ticket. Vedi sopra, egenandelstak 2.

Il terapista manuale è un fisioterapista che ha completato specializzazione in terapia manuale presso una università o scuola equivalente. Un terapista manuale, oltre a fornire fisioterapia e terapia manuale, può anche rilasciare certificati medici fino ad un massimo di 12 settimane. Non è necessario assentarsi per malattia per un trattamento presso un terapista manuale.

DENTISTA

In Norvegia, i bambini sotto i 18 anni hanno diritto al trattamento odontoiatrico gratuito nel servizio odontoiatrico pubblico. I giovani di età compresa tra 19 a 20 anni hanno diritto alla copertura del 75 per cento del trattamento odontoiatrico. Le persone con disabilità mentali e le persone che hanno vissuto presso istituzioni o case di cura per almeno tre mesi consecutivi e senza interruzioni hanno diritto a cure odontoiatriche gratuite.

Gli adulti di età superiore a 20 anni sono in genere tenuti a pagare per i servizi odontoiatrici, ma alcune malattie e condizioni cliniche possono garantire una copertura di questi servizi.

TESSERA SANITARIA EUROPEA

La tessera sanitaria europea dà diritto ad assistenza medica quando si soggiorna temporaneamente in un altro paese dell’UE / SEE o in Svizzera. Mostrando la propria tessera sanitaria in questi casi, si ha diritto alle cure mediche necessarie nel paese in cui ci si trova, alle stesse condizioni del paese in cui si abita. Eventuali ticket restano invariati. La tessera sanitaria europea non dà diritto a rimborsi spese nel caso in cui il proposito del viaggio sia un trattamento medico all’estero.

Per poter beneficiare di una tessera sanitaria europea emessa in Norvegia, bisogna essere membri del sistema sanitario norvegese, sia come cittadini norvegesi, sia di un altro paese dell’UE / SEE o della Svizzera. Il sistema include anche i membri della famiglia, cioè il coniuge, i bambini sotto i 18 anni e figli a carico di età superiore ai 18 anni. Il sistema non fa differenza tra matrimonio, unioni civili regolarmente registrate e coppie conviventi con figli comuni. Questi possono avere diritto alla tessera sanitaria europea a prescindere dalla cittadinanza e indipendentemente dall’appartenenza al regime nazionale di previdenza. Per ulteriori informazioni sui membri della famiglia residenti in un altro paese del SEE/UE diverso da Norvegia, contattare HELFO telefonando al numero 800 HELSE (800 43 573). Le persone con lo status di rifugiato o apolidi possono avere diritto alla tessera sanitaria europea.

La tessera sanitaria europea è una scheda plastificata delle dimensioni di una normale carta di credito. Un membro del sistema nazionale di previdenza che si trovi a soggiornare temporaneamente in un altro paese SEE o in Svizzera dovrebbe sempre avere con sè la tessera sanitaria europea.

Ogni membro della famiglia deve essere in possesso della propria tessera sanitaria europea. La tessera sanitaria europea è valida per tre anni, a patto che le condizioni per la concessione della stessa sussistano durante questo periodo. Il titolare della tessera ha l’obbligo di segnalare eventuali modifiche che possano influenzare il diritto di utilizzare la stessa.

La tessera sanitaria europea può essere ordinata in uno dei seguenti modi:

  • Visitando il sito www.helsenorge.no
  • Chiamando il servizio HELFO per telefono al nr. 800 HELSE (800 43 573) o (00 47) 33 51 22 80 se si dispone di un D-nummer.

SEGRETO PROFESSIONALE

Gli operatori sanitari hanno obbligo di riservatezza, cioè devono impedire a terzi di acquisire informazioni sullo stato di salute o di altre situazioni personali del paziente. L’obbligo di riservatezza sussiste anche nei confronti dei familiari del paziente, con l’eccezione dei genitori di bambini di età inferiore a 16 anni dei quali hanno la custodia.

Il paziente può comunque dare il consenso alla diffusione di informazioni da parte del personale sanitario, con obbligo di riservatezza da parte di chi le riceve. I genitori possono acconsentire alla diffusione di informazioni se il bambino ha meno i 16 anni. Per le persone che hanno più di 16 anni e che non sono in grado di dare il proprio consenso alle cure mediche, per esempio a causa di incoscienza, i parenti più prossimi possono acconsentire alla comunicazione di informazioni sulla salute a terzi.

Gli operatori sanitari possono fornire informazioni riservate ad altri operatori sanitari nel caso in cui questo sia necessario al fine di offrire al paziente adeguata assistenza medica.

Nonostante l’obbligo del segreto professionale, questo decade quando gli operatori sanitari sono tenuti ad informare le autorità competenti se vi è ragione di credere che un bambino abbia subito degli abusi in casa, o se sono evidenti altre forme di grave trascuratezza. Gli operatori sanitari hanno il dovere di informare il dipartimento di polizia o i vigili del fuoco, se necessario, per evitare gravi danni a persone o cose.

Quando la riservatezza non viene rispettata, il paziente ha nella maggior parte dei casi il diritto di venire a conoscenza di chi abbia ricevuto le informazioni e di quali informazioni siano state fornite.

AUTOCERTIFICAZIONE SUL LAVORO

Come lavoratore dipendente si ha diritto all’autocertificazione, ossia a comunicare al datore di lavoro l’impossibilita di lavorare dovuta a malattia, senza dover presentare un certificato medico (Egenmelding).

La regola principale è che l’autocertificazione può essere utilizzata per un massimo di tre giorni di calendario consecutivi per volta, dopo i quali è necessario presentare un certificato medico compilato da un dottore. È possibile utilizzare l’autocertificazione quattro volte nel corso di un periodo di 12 mesi.

Per avere diritto ad utilizzare l’autocertificazione, è necessario aver lavorato per il vostro datore di lavoro per almeno due mesi.

Le regole dell’autocertificazione possono variare. Per chiarire le regole di autocertificazione nella ditta per cui si lavora, rivolgersi al proprio datore di lavoro.

CERTIFICATO MEDICO

Se la malattia si protrae oltre i tre giorni di calendario per i quali è possibile presentare l’autocertificazione per le assenze dal lavoro, si deve contattare il proprio medico per ottenere un certificato medico. Se il medico ritiene che l’assenza per malattia debba proseguire, scriverà un certificato medico per il periodo che ritiene necessario.

Il medico valuterà anche se avete bisogno di assenza piena per malattia (100 per cento), o se potete lavorare in forma ridotta, nel qual caso rilascerà un certificato medico per malattia parziale. Ad esempio è possibile ottenere un certificato medico che vi dichiari in grado di lavorare solo per il 50 per cento del vostro normale orario lavorativo. In questo caso, se necessario, il datore di lavoro deve facilitarvi lo svolgimento dei compiti e seguire l’evolversi della vostra malattia, durante la quale si può valutare l’utilizzo di certificati medici attivi o altre misure previste dal NAV.

INDENNITÀ DI MALATTIA

Se si perde il reddito a causa di una malattia, si può avere diritto ad un’indennità. Precondizione necessaria è che il dipendente abbia lavorato per almeno 4 settimane antecedenti la malattia. È possibile percepire indennità di malattia fino a un massimo di 52 settimane. È necessario documentare la malattia con un’autocertificazione o con la dichiarazione di un medico. Si ha diritto all’indennità dal primo giorno di assenza per malattia. I primi 16 giorni vengono pagati dal datore di lavoro, dopodiché si viene pagati dal sistema assicurativo.